martedì 9 marzo 2010

CRUDO E SEMICRUDO DI TONNO


Ricetta che sarebbe estremamente banale se non fosse che mi sono intestardito con il voler usare i germogli di finocchio. Cosa c'è di strano nell'usare i germogli? niente, se non fosse che quelli di finocchio per essere pronti hanno bisogno di un mese (sì, 30 giorni...) di cure, amore e coccole. Io, ad essere sincero, non gli ho dato troppo amore e troppe coccole, anzi...

Nota: il tonno NON andrebbe acquistato, sta scomparendo dai nostri mari per la pesca selvaggia dei giapponesi prima e del resto del mondo adesso. Mi è stato regalato, io avrei voluto usare la ricciola o, meglio, la palamita.

INGREDIENTI

un trancio di tonno fresco
germogli di finocchio
pistacchi di Bronte
pepe
olio extra vergine di oliva
sale

Tagliare il trancio in modo da ottenere due filettoni a sezione rettangolare. Tritare il resto con il coltello e condire la tartare ottenuta con olio e sale e lasciare riposare.
Tritare i pistacchi a coltello in modo grossolano. Macinare abbondante pepe. Passare un filetto nel pistacchio e l'altro nel pepe.
In una padella scaldare un filo di olio e, appena è caldo, scottare rapidamente i filetti "panati" in modo che restino crudi all'interno. Salarli e tagliarli a fettine.
Impiattare la tartare con un coppapasta in modo da ottenere un cilindro piuttosto alto e mettere i germogli di finocchio sopra. Aggiungere nel piatto due o tre fettine per tipo di tonno scottato e servire.



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